di Antonio "il pensiero poetante" Prete da Doppiozero.com L’ultimo verso del Paradiso di Dante, l’ultimo verso della Commedia . Certo, è un verso che viene dopo l’ultima terzina, conclusivo, ed è parte di una frase poetica, che è questa: ma già volgeva il mio disio e ‘l velle sì come rota ch’igualmente è mossa l’amor che move il sole e l’altre stelle. L’amore, quell’amore che è principio e anima dell’universo, quell’amore che muove il sole e le stelle, volgeva già il desiderio del poeta e il suo volere, lo volgeva, cioè accoglieva, nel suo ritmo, come ciascun punto di una ruota partecipa del movimento che ad essa è impresso. L’ultimo verso dice, dopo l’estrema visione, l’appartenenza dell’essere umano, di ogni essere, al ritmo dell’universo, all’unico movimento, un movimento che ha come sorgente e anima l’amore. Il libro della Commedia , il grande viaggio nei tre regni in cui vivono passioni e memorie e gesti e fremiti e sogn