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USA Bilancio di tre lezioni

Elezioni Usa, i risultati. Obama rieletto presidente

Vittoria netta per il Presidente. In Maine e Maryland via libera ai matrimoni gay. Sì alla marijuana per uso ricreativo in Colorado e stato di Washington, e per scopi terapeutici in Massachusetts. Le congratulazioni di Napolitano: "Ammiro la responsabilità dei candidati Usa"



Barack Obama è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti. E ha spazzato via i timori della vigilia, dove i sondaggi davano per certo un testa a testa tra i due candidati, con un risultato dai contorni netti."
Adesso sappiamo come è finita, ma il 5 novembre c'era ancora grande incertezza. Come sempre dalle elezioni è emersa un'immagine del Paese diversa da quella che ci si aspettava.
Adesso proviamo a capire quali americhe si sono fronteggiate. una chiave di lettura divertente può essere quella della musica.
A leggere i nostri giornali, sembra che tutti, in America fossero schierati con Obama.

Eleonora Marconi ci scrive "La musica migliore sembra stare dalla parte dei democratici. Il menestrello James Taylor, il mitico Neil Young, il rocker Bon Jovi, il re del groove Stevie Wonder, Dave Matthews, i Foo Righters. Nel mondo del rap il consenso per il presidente uscente è quasi unanime da Will.I dei Black Eyed Peas (che nel 2008 trasformò “Yes we can” in una canzoncina) a Kanye West. Anche le vecchie leggende del blues come Buddy Guy o il re B.B. King non disdegnano affatto Barack Obama, tanto da avergli regalato una serata di apprezzabilissima musica dal vivo alla Casa Bianca. C’è poi Madonna che recentemente ha fatto pubblico il suo sostegno da un palco (“Votate sto c***o di Obama”).
    Ma ci sono indubbiamente due supporters musicali che troneggiano per impegno e per risonanza. Abbiamo letto sui giornali dell’infaticabile Bruce Springsteen, forse il più conosciuto musicista democratico da sempre impegnato politicamente a sostenere i candidati liberal. Chissà che il Boss, con le sue canzoni che parlano alla middle class bianca fatta di operai con le mani sporche di grasso, non sia utile a vincere preziosi grandi elettori nel Nord-Est industriale o in Stati chiave come l’Ohio o il Wisconsin.
    E poi c’è lei, Beyoncé, la regina del Soul e moglie di un altro rapper e produttore “amico” di Obama. La sua voce si è spesso prestata in eventi a favore del presidente. Beyoncé e Jay-Z sono molto apprezzati da Barack e Michelle. Rallo ciaveva proposto una lettera di Beyoncé "per la spinta finale al leader democratico in vista delle elezioni. "Presidente Obama, ogni giorno vediamo il suo cuore e carattere che ispirano tutti noi a fare di più. Lei è il leader che deve portarci da dove siamo a dove dobbiamo essere. E' il motivo per cui mia figlia e nipote cresceranno sapendo che potranno effettivamente essere tutto ciò che vogliono essere. Tutto il mio rispetto e la mia adorazione, Beyoncé". La cantante, aveva scritto una nota simile per la moglie del politico americano, Michelle Obama, definendola un modello per la giovane figlia, Blue Ivy.
    Katy Perry ha fatto del suo meglio per spingere gli americani a votare per Barack Obama: a un evento elettorale pro-Obama la popstar, si è esibita con un abito bianco stretto stampato come una scheda di voto, con un quadratino sul fianco destro annerito in corrispondenza dei nomi di Obama e Joe Biden. In una seconda occasione ha sfoggiato un mini-abito blu, il caratteristico colore dell'Asino Democratico, con lo slogan della campagna per la rielezione del presidente. La cantante, che ha fatto campagna attiva per il presidente, ha interpretato alcuni successi, mentre sullo schermo scorrevano immagini di Obama, della moglie Michelle e dell'ex presidente, Bill Clinton.
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ROMNEY
   Di cantanti, attori o attrici a sostegno del Presidente Obama se ne contano a decine. Larga parte di Hollywood e dello star system americano si è da tempo schierata al fianco del più cinematografico dei presidenti americani , ma non tutti.

   Sono senza dubbio di meno gli artisti, attori, musicisti che hanno apertamente manifestato il loro sostegno per Romney. Di meno ma non meno convincenti. Basti pensare alla performance di Clint Eastwood che ha di fatto aperto la campagna elettorale di Mitt Romney. Partecipando a un evento per la raccolta fondi a Ketchum in Idaho l'attore e regista si è esibito in una performance solitaria, di fronte a lui la sedia, vuota, di Obama. Con un paio di Ray-ban scuri, alle 325 persone raccolte in un resort, ha raccontato di aver conosciuto Romney quando girava 'Mystic River' a Boston e il politico correva per il posto da governatore del Massachusetts: "Ho visto i suoi spot e ho pensato 'Dio mio, questo ragazzo è troppo bello per essere governatore. Sembra più un presidente". Poi l'attore ha detto: "Il paese ha bisogno di una spinta da qualche parte. Romney riporterà un sistema fiscale decente così ci sarà equità e le persone non saranno messe una contro l'altra". Risultato? L'evento ha raccolto 2 milioni di dollari, un record per lo stato dell'Idaho.
I repubblicani potevano contare, inoltre, su innumerevoli gruppi country e South Rock provenienti dalla Bibble Belt, come Kid Rock, o il chitarrista Ted Nugent o quei mitici ed inossidabili sudisti dei Lynyrd Skynyrd che hanno suonato alla convention di Tampa e che con pezzi come Sweet Home Alabama o Simple Man toccano le corde degli elettori repubblicani attaccati ai valori tradizionali. “At Last” di Etta James.
tra i Vip che hanno appoggiato Romney citiamo anche attori del calibro di Andy Garcia, “Mitt Romney è l’uomo giusto per quel lavoro, siamo fortunati si sia candidato”, o di Tom Selleck (il famoso Magnum P.I.) Tra I duri del cinema il collega Schwarzenegger, già governatore della California, Sylvester Stallone, Chuck Norris (alias Walker Texas Ranger) e Lorenzo Lamas (Renegade).
Se il pop si schiera con Obama l'heavy rock è tutto per Romney. Tra i cantanti a sostegno del candidato repubblicano Kid Rock, che si è esibito alla convention repubblicana di Tampa, in Florida. Queste le sue parole: "Musicista, quindi democratico? Non scherziamo. L'aria è cambiata: questa volta siamo in tanti con Mitt Romney".
Per il candidato repubblicano si è fatta sentire anche Cindy Crawford, la modella è apparsa in un video per sostenere il candidato repubblicano. E tradendo il figlio Brad Pitt, la mamma Jane ha scritto una lettera a un quotidiano del Missouri in cui si schiera con Mitt. Che tra l’altro può contare sull'appoggio dell'immobiliarista Donald Trump e sua figlia Ivanka. 
Da ultimo ricordiamp “The Naked Cowboy”, all'anagrafe Robert John Burck. Fisico scultoreo, cappello da cowboy, chitarra in ma.. in mutande.
E’ una vera e propria celebrità americana che si occupa anche di politica: qualche anno fa si è candidato senza successo a sindaco di New York e ha annunciato di volersi candidare anche per la Casa Bianca. Poi ha cambiato idea e ha scelto di sostenere Romney.
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Insomma, in un anno elettorale anche i gusti musicali sono oggetto di dibattito, e gli stessi musicisti si lasciano andare a schermaglie nell’appoggiare un candidato o l’altro. Per ritrovare la fraternità, sia i sostenitori di Obama che quelli di Romney potranno sempre tornare alle radici e alle canzoni che parlano a tutti gli americani, come l’inno nazionale, l’immancabile “America the Beautiful”, o ancora una splendida “America” scritta e interpretata dal britannico Hugh Laurie (l’attore di dottor House) dal testo molto significativo.





Commenti

  1. OBAMA


    Katy Perry ha fatto del suo meglio per spingere gli americani a votare per Barack Obama: la popstar, che si era esibita nel corso di una manifestazione a favore per il presidente degli Stati Uniti uscente, indossava un abito bianco stretto stampato come una scheda di voto, con un quadratino sul fianco destro annerito in corrispondenza dei nomi di Obama e Joe Biden.

    La Perry ha tenuto il concerto gratuito in un parco in un quartiere storicamente di minoranza etnica a nord-ovest di Las Vegas, di fronte a migliaia di fan entusiasti, verso le 9 di sera, la stessa in cui l’Air Force One è atterrato al McCarran International Airport dall’altra parte della città. “Io credo in voi – Obama ha poi detto alla folla – ho bisogno che tu continuiate a credere in me”.
    La campagna di Las Vegas evento ha attirato più di 10mila persone, secondo i vigili del fuoco e gli organizzatori, con lunghe file di persone ferme sui marciapiedi durante lo show di mezzora della Perry prima dell’arrivo di Obama. La cantante ha aperto con una cover della canzone soul di Al Green ‘Let’s Stay Together’ e ha poi cantato cinque canzoni, tra cui ‘Teenage Dream’, prima di terminare con ‘Fireworks’.
    La Perry, che di recente si é esibita in un altro concerto gratuito ad un evento di Obama a Los Angeles, si era fermata prima dell’ultima canzone esortando la folla di Las Vegas di andare a votare presto. ’Non aspettate. Andate domani – ha detto – quanti di voi hanno 18 anni qui? Sarà la vostra prima volta, vero?”.



    Il Boss ha detto la sua sulla campagna presidenziale americana. Bruce Springsteen ha parlato e lo ha fatto attraverso una lettera aperta. Una lettera nella quale, esprimendo il suo punto di vista da cittadino americano prima che dichiara da che parte sta.
    Ecco il link per leggere la lettera:
    http://brucespringsteen.net/news/2012/a-message-from-bruce

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  2. Per raccogliere fondi a favore della campagna elettorale dei democratici, Beyoncé e consorte hanno organizzato una serata di gala a New York al club 40/40, di proprietà del rapper. La popstar è salita sul palco elogiando la visione del Presidente prima di invitarlo a prendere la parola. Per tutta risposta, Barack Obama ha definito Beyoncé un modello per le sue figlie, Sasha e Malia: «A J e B, grazie di cuore per la vostra amicizia. Beyoncé è un vero punto di riferimento per le mie due piccole», ha affermato entusiasta, per poi ironizzare sulle reciproche similitudini. «Entrambi abbiamo delle bambine e le nostre mogli sono più popolari di noi! Perciò c'è una certa somiglianza... Lo so Jay-Z, è dura, ma possiamo farcela!», ha commentato ironico Obama.
    Le due coppie si sono sempre sostenute a vicenda, anche pubblicamente. Basta ricordare la lettera aperta che ad aprile Beyoncé ha indirizzato a Michelle Obama complimentandosi per il suo esemplare comportamento o il video pubblicato qualche mese più tardi a luglio dove la popstar definiva la First Lady «come un perfetto esempio di donna afroamericana forte e genuina».

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  3. ROMNEY


    Sono senza dubbio di meno gli artisti, attori, musicisti che hanno apertamente manifestato il loro sostegno per Romney. Di meno ma non meno convincenti. Basti pensare alla performance di Clint Eastwood che ha di fatto aperto la campagna elettorale di Mitt Romney. Partecipando a un evento per la raccolta fondi a Ketchum in Idaho l'attore e regista si è esibito in una performance solitaria, di fronte a lui la sedia, vuota, di Obama.

    Con un paio di Ray-ban scuri, alle 325 persone raccolte in un resort, ha raccontato di aver conosciuto Romney quando girava 'Mystic River' a Boston e il politico correva per il posto da governatore del Massachusetts: "Ho visto i suoi spot e ho pensato 'Dio mio, questo ragazzo è troppo bello per essere governatore. Sembra più un presidente". Poi l'attore ha detto: "Il paese ha bisogno di una spinta da qualche parte. Romney riporterà un sistema fiscale decente così ci sarà equità e le persone non saranno messe una contro l'altra". Risultato? L'evento ha raccolto 2 milioni di dollari, un record per lo stato dell'Idaho.

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  4. ANDY GARCIA E I DURI DEL CINEMA. Proviene sempre dal grande schermo l’endorsment di attori del calibro di Andy Garcia, “Mitt Romney è l’uomo giusto per quel lavoro, siamo fortunati si sia candidato”, o di Tom Selleck (il famoso Magnum P.I.) Tra I duri del cinema il collega Schwarzenegger, già governatore della California, Sylvester Stallone, Chuck Norris (alias Walker Texas Ranger) e Lorenzo Lamas (Renegade).

    KID ROCK, HEAVY ROCK CON ROMNEY. Dal cinema alla musica. Se il pop si schiera con Obama l'heavy rock è tutto per Romney. Tra i cantanti a sostegno del candidato repubblicano Kid Rock, che si è esibito alla convention repubblicana di Tampa, in Florida. Queste le sue parole: "Musicista, quindi democratico? Non scherziamo. L'aria è cambiata: questa volta siamo in tanti con Mitt Romney".

    CINDY, TRUMP E LA MAMMA DI BRAD. Per il candidato repubblicano si è fatta sentire anche Cindy Crawford, la modella è apparsa in un video per sostenere il candidato repubblicano. E tradendo il figlio Brad Pitt, la mamma Jane ha scritto una lettera a un quotidiano del Missouri in cui si schiera con Mitt. Che tra l’altro può contare sull'appoggio dell'immobiliarista Donald Trump e sua figlia Ivanka.

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