Una quarantina d'anni separa le date di nascita di Goldoni, Parini e Alfieri, ma solo dieci anni separa le rispettive date di morte (per essere precisi quando l’Alfieri morì, il Parini era spirato da quattro anni e il Goldoni da dieci). Se poi ci ricordiamo che il debutto di Goldoni fu tutt'altro che precoce, possiamo ben capire che i tre autori sono pienamente contemporanei Un borghese, un ecclesiastico, un nobile. Goldoni, Parini e Alfieri provengono da ambienti totalmente diversi, ma hanno in comune l'intento di denunciare il degrado della Nobiltà: una classe sociale ormai anacronistica, svuotata, incapace e spesso volgare. Comune è anche l'uso dell'ironia (o dell'amaro sarcasmo) Quello del Goldoni è il cosiddetto ‘illuminismo popolare’, che mira al progresso civile tramite la critica all’ipocrisia (evidente soprattutto nella Locandiera). Tre pilastri guidano la poetica di Giuseppe Parini (1729-1799): Illuminismo, Cristianesimo e Classicismo. Par