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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Lezione V: Primi documenti e primi testi in volgare

https://www.raiplay.it/video/2017/03/Il-tempo-e-la-Storia---La-nascita-della-lingua-italiana-del-13032017-a63a8cc8-b540-4a85-876d-d26a4d23afd7.html Tra latino e italiano: i primi documenti in volgare  (da  Luzappy.eu  e altri) La frantumazione politica dell’Impero romano non distrusse la cultura lati­na, intesa qui come lingua quotidiana; aggiunse invece elementi nuovi, per trasformare sempre più, nonostante la volontà frenante della scuola e dei grammatici, il sistema linguistico. Anche i Longobardi furono veicolo di novità, fin quando nel 774 Carlo Magno li sconfisse, per poi rifondare l’impero, volendo ricom­porre l’unità politica, religiosa, culturale (e, perciò, linguistica). Ma una lingua non si impone; il popolo, disperso nelle campagne dei feudatari o accolto nelle corti, continuò a sentire sempre più incomprensibile il latino, che proprio per la riforma carolingia, diventava «altra lingua» rispetto a quella parlata dalle masse ed ormai era soltanto la lingua ufficiale

Lezione IV: Auctoritas, Enciclopedismo, Misticismo, Universalismo

Una lezione con molti "ismi". Perdonate me per la lungaggine e per il copia-incolla: sono le pagine del libro di testo adottato dai vostri colleghi di Scienze Umane, il più adottato degli anni Duemila: Dal testo alla storia dalla storia al testo . (Baldi - Giusso - Razetti - Zaccaria) IL PRINCIPIO DI AUCTORITAS  L'ordine del creato, in quanto provvidenziale e voluto da Dio, è ritenuto perfetto e immutabile. Nella mentalità comune non vi è l'impulso a trasformare, a rinnovare continuamente istituzioni, rapporti sociali, modi di produzione, idee, che caratterizza il nostro mondo moderno. La mentalità comune non era attrezzata a pensare la trasformazione, non la concepiva e non l'avvertiva. Non considerava originalità e progresso come valori. Si riteneva che la verità fosse data una volta per tutte, consegnata definitivamente alla rivelazione delle sacre scritture e all'auctoritas dei grandi pensatori, dei teologici cristiani come dei filosofi ant