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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

CAI sentieri di storia - Ancona Romana

Più il soldato si avvicinava al luogo che gli era stato indicato da Augusto, più vedeva che il paesaggio era piuttosto diverso da quello del Lazio, da dove era partito; le colline erano pendii dolci e placidi, sommersi, d'estate, da fiumi dorati di grano, e d'inverno toccati da ciuffetti d'erba verde. Il terreno non era tufico, come quello di buona parte del suo territorio natale, ma argilloso, e così,quando pioveva, si formava una pappetta grigiastra, o marroncina, che si appiccicava un po' alle dita, se la si faceva colare tra di esse. Quando, invece, da piccolo viveva su un colle di tufo, dopo e durante la pioggia scendeva giù da esso un serpente sabbioso di polvere, color nocciola, denso. Le colline che ora stava fiancheggiando non erano piccole, nervose, sconnesse, quasi convulse in certi punti e sfregiate da selvette scompigliate ed anoressiche, come quelle della zona dalla quale egli proveniva, ma maestose, calme e solenni nel loro salire, adagio, raggiungendo